6 ottobre 2012
Gentili Assessore alla Cultura e
Direttrice dott.ssa Collu,
Le
proposte di seguito riportate sono frutto di mesi di confronto collettivo
autonomo e indipendente elaborato da professionisti che operano nel settore
della cultura e dell'arte contemporanea.
Di
seguito una breve cronologia dei fatti per informarvi di come ci siamo mossi:
nel mese di Maggio stiliamo la Lettera
Civica, seguita dalla raccolta di 300 firme di sostenitori, che viene
pubblicata sul quotidiano locale “Il Trentino” in data 13 settembre 2012. Il 24
settembre un collettivo autoconvocatosi formato da artisti, professori
universitari, studenti e professionisti del sistema culturale si riunisce nella
nuova sede dell’Università di Lettere di Trento per confrontarsi su come la
“Nuova Galleria Civica” possa rilanciare e trovare nuove radici nel sistema
culturale trentino. Il 29 settembre un’esponente del collettivo interviene
leggendo la Lettera Civica alla “Chiamata
per l’arte”, l’assemblea generale del mondo dell’arte
contemporanea organizzato da AMACI nella piazza del MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del
XXI secolo a Roma. Il 6 ottobre, in occasione della giornata del contemporaneo
organizzata da AMACI, convochiamo una nuova tavola rotonda per raccogliere necessità
e proposte da parte dei “cives”, simbolicamente e volutamente organizzata
presso gli spazi della ex Galleria Civica di Trento. Molti i contributi giunti
dai diversi settori culturali, a sostegno di tale dibattito (Anna Quinz -
Franzmagazine Alto Adige, Giulia Casula - artista, Alessandra Benacchio, Art to
Art - Associazione Studentesca Trento, Paolo Posse - Cinema Palazzo, Roma).
Ciò
che ne è emerso allo stato attuale, è riportato sinteticamente nei punti che
seguono:
-
Inserimento all’interno della nuova galleria di una piattaforma progettuale in
grado di confrontarsi, sviluppare ed attivare una serie di situazioni
operative, nello specifico:
-
possibilità di realizzare, vista la vocazione turistica del nostro territorio,
progetti di residenza / scambio con altre realtà italiane e straniere sia a
livello artistico che curatoriale.
-
utilizzo della nuova galleria non solo come sede espositiva ma anche come
struttura laboratoriale-sperimentale, per la realizzazione ed il supporto di
nuove tipologie operative e progettuali nel settore della cultura
contemporanea.
-
sviluppo di progetti in grado di riaprire un dialogo con la città e il
territorio attraverso percorsi creativi che generino connessioni con
l’Università e le altre realtà museali, nell’ottica del rilancio di un
dibattito artistico-culturale che coinvolga cittadini e operatori di settori
strategici del territorio.
-
il rafforzamento di una rete culturale pubblica e privata alla quale è
necessario fornire nuovi strumenti di coordinamento e integrazione. A questo
proposito sarebbe importante indicare e rendere operativi soggetti specifici
che agiscano in tal senso all’interno della Galleria stessa, vista l’attuale
mancanza di uno o più referenti specifici in rapporto a tale progettualità.
-
la necessità che la Galleria rimanga un luogo fisico di riferimento nella e per la città di Trento, rinnovando tuttavia le modalità di gestione
dei progetti realizzati al suo interno a partire da una piattaforma gestionale
maggiormente condivisa ed accessibile dalla comunità culturale.
Chiediamo
a fronte di quanto sopra esposto la Vostra disponibilità a partecipare ad un
tavolo di discussione per approfondire e condividere le tematiche presentate.
Ringraziando per la Vostra disponibilità,
CIVES (Stefano Cagol, Tatiana Festi, Federico Lanaro,
Francesco Mattuzzi, Federico Mazzonelli, Jacopo Mazzonelli. Valentina Miorandi.
Laurina Paperina, Francesca Piersanti, Matteo Rosa)