ACT V

chiamata per l'arte
29 settembre 2012

Il 29 settembre un’esponente del collettivo interviene leggendo la Lettera Civica  alla “Chiamata per l’arte”, l’assemblea generale del mondo dell’arte contemporanea organizzato da AMACI nella piazza del MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo a Roma, con l’obiettivo di raccogliere testimonianze e proposte da sottoporre al Ministro della Cultura, Lorenzo Ornaghi, e al Presidente del Consiglio, Mario Monti.
Cultura e ricerca sono due capisaldi della nostra Carta fondamentale. L’articolo 9 della Costituzione «promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione». Sui giornali locali si leggono tagli al MART del 50-60%. La cultura deve tornare al centro dell’azione di governo. Porre la reale funzione di sviluppo della cultura al centro delle scelte dell’intero Governo, significa che la strategia e le conseguenti scelte operative, devono essere condivise dal ministro dei Beni Culturali con quello dello Sviluppo, del Welfare, della Istruzione e ricerca, degli Esteri e con il Presidente del Consiglio.
















Il nostro obiettivo è quello di incominciare a costruire un canale di dialogo con la parte politica portando proposte, idee ed esperienze accresciute anche grazie alla Galleria Civica per ripensarne e riformularne l’assetto strutturale e organizzativo. Riteniamo che vada al più presto individuato il modo di restituire ai “Cives” un luogo che sia fucina di arte e di cultura con respiro internazionale, un centro di formazione e produzione culturale, un laboratorio che costruisca le basi per lo sviluppo di uno dei settori economici strategici per il futuro del Trentino e dell’intera nazione.